Ortodonzia
tradizionale linguale ed “invisibile”
Lo studio, nato nel 1974 dalla passione del Dottor Andrea Recchia e della Dott.ssa Paola Chiaramonte viene considerato il punto di riferimenti per l’ortodonzia e l’ortognatodoniza di adulti e ragazzi a Verona. Il nostro team offre la propria esperienza di oltre quarant’anni di attività specialistica in un ambiente tecnologicamente avanzatissimo. L’aderenza alle evidenze scientifiche più aggiornate e l’utilizzo delle tecniche ortodontiche più validate, permette di offrire efficaci trattamenti per bambini, giovani ed adulti. I nostri dentisti che si occupano dei trattamenti ortodontici in studio sono specialisti esclusivisti in ortodonzia, (nonché oratori a congressi internazionali) esperti sia nell’ambito ortodontico tradizionale che in tecniche più recenti ed estetiche quali linguale o “invisibile”.
Il nostro team multidisciplinare che si avvale anche della collaborazione della Dott.ssa Mariachiara Annecchini , di un fisiatra, un fisioterapeuta e un’osteopata si occupa della cura del distretto funzionale orale e dell’articolazione temporo mandibolare (ATM): abbiamo competenze specifiche ad avanzate per il trattamento di malocclusioni dentali ma interveniamo anche su muscoli, lingua, deglutizione e difetti posturali. Lo studio è anche centro di ricerca e sviluppo per la Savvy Oral Solution e detiene con essa un brevetto internazionale nel settore.
L’Ortodonzia, ma cos’è?
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si prefigge di donare al paziente un sorriso nel quale denti, labbra e profilo siano in equilibrio estetico e funzionale tra essi. Un bel sorriso, oltre ad avere una valenza estetica e sociale aiuta a preservare i singoli elementi dentali a lungo. Sappiamo infatti che i denti ben allineati hanno una funzione masticatoria migliore e sono più facili da tenere puliti essendo di conseguenza meno soggetti a carie e malattia parodontale. Essi saranno dunque più inclini a durare per tutta la vita di una persona.
Studi sociologici hanno identificato il sorriso come il più importante tratto estetico utilizzato per definire la personalità di una persona appena incontrata. Il trattamento ortodontico è dunque un bell’investimento per la propria immagine e salute!
Gli apparecchi ortodontici, come funzionano?
I brackets, o dispositivi ortodontici fissi, sono piccole piastrine che vengono temporaneamente cementate ai denti. Essi possono essere in metallo o in ceramica estetica, più simile al colore naturale dei denti, e vengono posizionati in un punto ben preciso di ogni dente. Ad essi viene connesso un arco realizzato in “titanio a memoria di forma” che viene modellato specificatamente per il vostro trattamento. Esso è in grado di trasmettere ai denti forze impercettibili che, nell’arco di qualche settimana, promuovono lo spostamento dei denti nella direzione voluta. I denti infatti non sono connessi alle basi ossee sottostanti in modo immutabile, ma sospesi da un “cuscinetto” di fibre che permette loro, oltre che un fisiologico ed impercettibile movimento, anche di modificare la propria posizione ed inclinazione se soggetti a modeste forze controllate, come accade nel corso di una terapia ortodontica.
Quando mettere l’apparecchio? Da bambini, da adolescenti e da adulti…
Il trattamento precoce intercettivo: un approccio ortopedico per il bambino.
Il trattamento precoce è un trattamento proposto quando il paziente è ancora un bambino ed ha ancora parte dei suoi dentini da latte. Esso viene spesso chiamato con il sinonimo di trattamento ortodontico intercettivo in quanto il suo scopo è intercettare, durante la crescita scheletrica del bambino, gravi discrepanze ossee e dentali, come palati stretti, seni nasali e maxillari congestionati abbinati a difficoltà respiratorie, affollamenti gravi e malposizioni dentali severe. La terapia agisce sulle basi osse in crescita prevenendo la progressione verso una patologia più grave e promuovendo invece una situazione di normalità e di equilibrio tra postura, deglutizione e respirazione.
Linee guida internazionali, come quelle suggerite delll’American Association of Orthodontics, raccomandano una visita medico-specialistica intorno al settimo anno di età del bambino, per intercettare malocclusioni gravi e correggere la posizione delle basi osse già in età scolare. All’eta di circa 6 anni, nel bambino emergono infatti i primi molari permanenti. In questa fase di crescita, i nostri ortodontisti possono predire le dimensioni scheletriche future, definire le anomalie dentali di numero, come denti mancanti o soprannumerari, o ancora le asimmetrie o morsi inversi e crociati.
In congiunzione con una valutazione della muscolatura di lingua e labbra, si può facilmente predisporre una situazione più favorevole per un futuro posizionamento armonico dei denti che contribuisca a migliorare fonazione, respirazione e postura.
Ad esempio se si corregge il prima possibile un morso crociato – o crossbite-, si evita che il bambino sviluppi un compenso a livello di schiena e piedi verso i 13-14 anni. Se si lasciasse la situazione immutata, come si faceva in passato, molto probabilmente il trattamento per correggere la malocclusione in adolescenza, sarebbe più lungo, più invasivo, con risultati meno buoni e spesso, con la necessità di estrazioni di premolari permanenti.
Il trattamento intercettivo precoce permette all ortodontista di:
- Correggere e guidare la crescita della mascella del bambino per aiutare i denti permanenti a crescere in modo armonico
- Regolare la larghezza delle arcate superiori ed inferiori, interferendo sul profilo della persona
- Creare più spazio per i denti affollati
- Evitare la necessità di estrazioni dei denti permanenti da adolescenti.
- Correggere l‘abitudine di succhiare il pollice e contribuire a migliorare problemi di linguaggio dei piccoli pazienti.
Il trattamento intercettivo: vantaggi per il paziente:
- Creando lo spazio adeguato in età pediatrica, si riducono i rischi di traumi ai denti sporgenti anteriori, molto esposti ad incidenti sportivi.
- Il trattamento riduce i tempi del trattamento ortodontico vero e proprio, o ne evita del tutto la necessità.
- il trattamento in fase intercettiva è meglio tollerato e anche meno pesante in termini biologici (e finanziari…) che quello fatto in età adolescenziale.
Per ottenere tutto questo abbiamo sviluppato uno studio orientato ed attrezzato a curare piccoli pazienti, che hanno esigenze diverse dall’adulto e richiedono competenza, strategia, pazienza e affabilità.
Lo studio collabora da anni con pediatri, fisiatri, medici di base e con altri dentisti della provincia che, davanti a malocclusioni importanti, ci inviano i piccoli pazienti in studio.
Per i genitori non è sempre facile capire se il proprio figlio abbia bisogno di un trattamento ortodontico. Ecco alcuni segni da cercare che potrebbero indicare il bisogno di vedere un ortodontista :
- Perdita precoce o tardiva di denti da latte
- Difficoltà a masticare o mordere cibo
- Respirazione prevalentemente a bocca aperta
- Succhiamento del pollice
- Affollamento severo dei denti
- Click o rumori delle articolazioni temporo mandibolari durante l’apertura e chiusura
- Denti troppo spaziati
- Mascelle e denti che non sono proporzionali al resto del viso
- denti anteriori affollati intorno all’età di sette o otto anni.
Il trattamento fatto da Ragazzi: Trattamento ortodontico per l’allineamento ideale dei denti.
I nostri ortodontisti possono spostare i denti a qualsiasi età, anche dopo il termine della fase di crescita. Tuttavia, il trattamento è più rapido se strategicamente pianificato durante le fasi di picchi di crescita dell’adolescente, intorno ai 13-14 anni.
Hey! Cosa….? Devo mettere l’apparecchio!?!
Per un adolescente non è mai una buona notizia, ma non bisogna avere paura, l’apparecchio non è così spaventoso come si crede! La tecnologia ha fatto molti progressi negli anni: le molle ed i fili con cui si allineano i denti sono cambiati, proprio come materia prima. Adesso invece dell’acciaio, abbiamo fili in titanio-mobildeno, in nichel-titanio. Leghe di metalli che permettono di avere fili molto elastici e che spostano i denti con movimenti efficaci, indolori, precisi e non traumatici.
La domanda di tutti, adulti e ragazzi: per quanto tempo?
Se si hanno pazienza e competenza per individuare il momento giusto, sia per la crescita del ragazzo che per l’eruzione dei denti permanenti, i mesi di trattamento attivo non sono molti. Si parla di 12-18 mesi mentre anni fa la regola era 30 mesi. Per un adolescente un tempo “eterno”…ma è un investimento su se stessi così importante che tanti adulti rimpiangono di non avere avuto l’occasione di fare da ragazzi.
Da Adulti. Il 25% dei nostri pazienti ortodontici ha piu’ di 30 anni!
Lo spostamento dentale è possibile anche negli adulti, ma i denti, in questo caso, spesso sono coperti da corone o hanno avuto in precedenza delle patologie che potrebbero avere causato una perdita di osso sottostante i denti. Per queste ragioni, i trattamenti adulti normalmente richiedono un coordinamento multidisciplinare tra i nostri ortodontisti, periodontologi ed endodontisti in modo da assicurare la completa riabilitazione orale del paziente in ogni suo aspetto.
La richiesta per l’ortodonzia per adulti è aumentata considerevolmente negli ultimi due decenni. Ciò è dovuto a una serie di fattori:
- una maggiore consapevolezza dell’importanza di un sorriso armonico.
- un maggiore considerazione di come l’ortodonzia possa facilitare l’odontoiatria restaurativa (un dente fratturato sotto gengiva per esempio può essere posizionato coronalmente, o denti affollati possono avere faccette più estetiche)
- l’introduzione sul mercato di apparecchi esteticamente più gradevoli e socialmente accettabili, come ortodonzia linguale o invisibile Invisalign®
- necessità di curare disfunzioni dell’Articolazione temporo-mandibolare che si manifestano spesso con mal di testa e dolenzia alla “cervicale” in età adulta.
Fino a quando le gengive e i denti sono sani non esistono reali limiti di età per il trattamento ortodontico.
Noi non siamo tutti uguali; ad ognuno il proprio apparecchio!
I brackets metallici sono i più comunemente usati ancora oggi, ma la tecnologia moderna ha permesso di ridurre le dimensioni delle placchette rispetto al passato rendendole meno visibili, più confortevoli ed aumentando l’efficienza del trattamento. In alternativa sono disponibili brackets estetici realizzati in ceramica traslucida che ne mimetizza il colore con quello dei denti, molto richiesti dai nostri pazienti adulti. Oltre al materiale usato, il paziente può scegliere se le placchette debbano essere posizionate dal lato linguale del dente rendendole completamente invisibili o se personalizzare il proprio apparecchio con elastici colorati, scelti in base ai colori preferiti o a quelli della propria squadra del cuore. Siamo sempre felici di far contenti i nostri pazienti!
Nei casi in cui le basi ossee siano in una posizione idonea ed il problema sia solo un affollamento dentale meno grave, i nostri ortodontisti sono familiari con la tecnica Invisalign®, che utilizza una serie di allineatori trasparenti per muovere i denti riportandoli nella posizione idonea.
In alternativa, alcuni componenti del nostro team sono membri dell’European society of lingual orthodontics e sono stati oratori ad alcuni eventi promossi dalla società ed hanno perfezionato la tecnica linguale per rendere il trattamento invisibile veloce e predicibile. In questo ultimo caso è necessaria particolare attrezzatura e capacità da parte nostra perché, essendo l’apparecchio sul lato “nascosto” del dente, bisogna lavorare con particolari accorgimenti. I risultati, però, sono ottimi, soprattutto per chi lavora a contatto con il pubblico, per professionisti o persone ai quali sta a cuore la propria immagine e che si sentirebbero a disagio sul lavoro con le “piastrine” visibili.
Mini Impianti
Uno dei nuovi progressi in ortodonzia è l’uso dei mini impianti o dispositivi di ancoraggio temporanei intraorali. Questi sono piccole viti in titanio medicale che vengono collocate temporaneamente nella basi osse superiori od inferiori. Agendo come punti stabili di ancoraggio di leve, promuovono i movimenti dei denti in direzioni e con efficienza prima impossibili o comunque molto difficili da raggiungere.
Apparecchio fisso o mobile?
Anche nel nostro campo ci sono state delle innovazioni: si parla sempre di più di apparecchio fisso, più preciso, efficace ed efficiente.
I brackets su i denti, rendono il trattamento infatti più veloce nel tempo, richiedendo meno collaborazione al paziente. Un apparecchio fisso, quello posizionato in modo stabile su i denti è più impegnativo per noi ortodonzisti perché richiede struttura, materiali, assistenza, capacità e pazienza. E’ sicuramente più sbrigativo fare un’ impronta e far fare una “macchinetta” o apparecchi mobile dall’odontotecnico come si faceva una volta. Gli specialisti nel settore usano prevalentemente apparecchi fissi, diffidare da dentisti generici che propongono trattamenti all’apparenza competitivi che risultano in un apparecchio mobile di dubbia efficacia.
La contenzione dopo il trattamento: i Retainers
Il trattamento ortodontico non finisce quando vengono rimosse le placchette sui denti, i denti infatti devono stabilizzarsi in quella posizione per un periodo variabile. Un retainer è un dispositivo progettato per mantenere i denti nella posizione desiderata e può essere fisso o mobile a seconda delle esigenze cliniche o delle preferenze individuali.
Retanier mobile
Il retainer mobile e’ un piccolo apparecchio rimovibile composto da una serie di fili metallici in combinazione con una base di materiale acrilico ed è progettato per mantenere i denti in posizione fissa nel tempo. Questo dispositivo è costruito sulla base dell’impronta dell’arcata dentaria effettuata a fine trattamento e ha lo scopo di bloccare i denti in tale sede tramite morbidi fili metallici appoggiandosi perfettamente e comodamente al palato.
Retainers Fissi
I retainer fissi sono cementati direttamente alla superficie interna dei denti anteriori. Questo è il miglior sistema per prevenire che i denti si spostino nel tempo. Il paziente non dovrà’ ricordarsi di indossare il retainer, come nel caso dei dispositivi mobili, perché esso è permanentemente cementato. L’unica accortezza sarà quella di lavare i denti considerando che essi sono uniti con un piccolo filo linguale e dovranno essere spazzolati tramite delle tecniche specifiche che vi verranno spiegate dal nostro team di ortodontisti ed igienisti.
Essix Retainer
Un opzione economica e semplice e’ Essix Retainer, una mascherina trasparente (come quelle usate per lo sbiancamento) che viene creata dalle impronte finali dei denti e che si inserisce su di essi tenendoli fermi. L’Essix è rimovibile e comprende tutta l’arcata, non presenta fili e ed è quasi invisibile all’esterno, è inoltre resistente ed economico e facile da portare ed è consigliato anche come placca notturna in caso di digrignatori.
Cosa ci si deve aspettare?
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria e la prima vista è molto simile ad una tradizionale visita stomoatologica . Tuttavia l’attenzione dello specialista è rivolta ai denti nel loro insieme, alla loro armonia con le basi ossee ed alle tensioni muscolari del distretto facciale.
Il primo appuntamento: Consultazione iniziale.
E’ un appuntamento della durata di circa 30 minuti e consiste in un esame orale completo, durante il quale viene individuato il problema e viene studiato il trattamento mirato e specifico per risolvere la malocclusione. Nei casi complessi, come disfunzioni temporo-mandibolari, questa fase avviene in collaborazione con il nostro fisiatra o osteopata di riferimento.
Il Check-up preoperatorio
È un appuntamento della durata di circa un’ora che permette ai nostri operatori di fare un esame più approfondito. Verranno fatte delle lastre del profilo e della bocca in generale e altre più localizzate ad alcuni denti per escludere la presenza di carie. Inoltre verrano fatte alcune foto che saranno utilizzate, assieme alla lastre, per uno studio computerizzato del profilo e delle basi ossee. Verranno anche effettuate delle impronte delle arcate dentarie e si valuterà l’igiene orale del paziente, intervenendo nel caso fosse sub-ottimale.
Il check-up Include:
- Impronte e modelli in gesso dei denti
- Le fotografie digitali del viso e dei denti
- Radiografie dei denti, panoramica OPT ed immagine cefalometrica latero-laterale del cranio
- Istruzione o motivazione all’igiene orale
- Tutta una prima visita odontoiatrica (per saperne di più clicca qui)
Il piano di trattamento
Una volta analizzati i modelli e le cefalometrie computerizzate, i nostri ortodonzisti potranno formulare un piano di trattamento dettagliato. Questo verrà spiegato in un momento privilegiato tramite un colloquio dove fasi, durata ed obiettivi terapeutici saranno discussi in dettaglio ma con parole semplici. Verranno inoltre mostrate delle animazioni tridimensionali per fare meglio comprendere ogni fase del trattamento, in modo che siate messi a conoscenza di cosa questo prevede e possiate capirne meglio le caratteristiche.
Domanda importante: quanto costa un trattamento?
Un trattamento costa a partire da 1200 euro ad arcata per anno, più un piccolo contributo per la contenzione a fine cura. Il trattamento, oltre a comprendere tutte le visita programmate durante la cura, comprende anche tutti controlli a distanza per i successivi due anni dopo la fine della cura.
Cerchiamo sempre di venire incontro ai nostri pazienti, concedendo sconti per i fratellini che entrano in cura e pagamenti individualizzati. Il nostro coordinatore in studio sarà felice di discutere con voi ogni aspetto del trattamento prima di programmare un appuntamento per iniziare la cura.