Gnatologia e Cura del Bruxismo e Disfunzioni Articolari
Problemi all’Articolazione Tempo- Mandibolare : cosa si può fare ?
La gnatologia è una branca piuttosto recente dell’Odontoiatria che nell’uomo studia la fisiologia, la patologia e le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonatoria, posturale) e pertanto, studia i rapporti tra i mascellari, i denti, le due articolazioni temporo-mandibolari, i muscoli che muovono i mascellari e il sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.
Circa il 10% della popolazione ne è affetta con intensità più o meno variabile . Le donne in misura maggiore in rapporto 4:1 , e soprattutto in età fertile .
Come si manifesta ?
Con dolore all’orecchio, inspiegabile con una visita Otorino, cefalea, acufeni , click all’articolazione temporo – mandibolare, sensazione di masticazione fastidiosa, problemi nell’aprire la bocca
A cosa può essere dovuta?
Spesso a un insieme di fattori, locali e sistemici, che si sommano e si moltiplicano l’uno con l’altro.
I fattori locali si possono classificare in tre settori
- di tipo Muscolare
- di tipo Articolare
- di tipo degenerativo ( poco comune ) ad esempio artrite.
Nell’origine di tipo muscolare il dolore è sordo, diffuso, che aumenta con i movimenti del capo o con la masticazione. La disfunzione è dovuta a spasmo o incoordinazione dei muscoli masticatori
Nell’origine di tipo articolare, invece, il dolore è netto e , spesso, localizzato nella zona dell’orecchio. Il problema può essere stato un trauma, un colpo di frusta.
Spesso è in associazione con disfunzioni alle vertebre cervicali ( 50% dei casi ) e lombari ( per 30% dei casi ) o con scoliosi, anche lieve ( 4 % dei casi ). Blood 1986.
Come si cura ?
La terapia gnatologica consiste nel ristabilire i normali rapporti fra condilo mandibolare, disco articolare e fossa glenoide. Pertanto è la posizione mandibolare reciprocamente al cranio che fa la differenza tra successo ed insuccesso. Allo scopo servono manufatti prevalentemente di resina e metallo (bite) che riposizionano la mandibola producendo allo stesso tempo un rilassamento muscolare dei muscoli masticatori e di tutti gli altri muscoli interessati.
Le più recenti linee guida raccomandano “ Less is often best in treating TMJ disorders “ (National Institute of Dental and Craniofacial Research, 2014 ) , cioè fare terapia di tipo reversibile, fino a ché la situazione non sia sotto controllo, senza dolore. “
Quindi non fare all’inizio dei lavori di protesi o di ortodonzia o di chirurgia all’ATM : “ avoid treatments that cause permanent changes in bite or jaw. Avoid, where possible , surgical treatment for TMJ. ( NIDCR)”
-Si possono usare farmaci:
- antidolorifici
- anti infiammatori
- miorilassanti
- antidepressivi a basso dosaggio ( non con effetto anti-depressivo, ma come modulatori della sensazione dolorosa)
-Sono consigliati bite di materiale acrilico rigido per evitare interferenze occlusali. Funzionano come un “tutore “ per consentire alla mandibola una posizione rilassata. Devono, però , essere accuratamente bilanciati in bocca, in modo da trovare la corretta posizione della mandibola. Sono efficaci anche nel ridurre il serramento.
-Poiché spesso ai problemi dell’ATM sono associati anche problemi alle vertebre, soprattutto le cervicali, è consigliata una fisioterapia di tipo osteopatica per favorire il rilassamento della muscolatura contratta e un reset vertebrale. ( Manual Therapy for the management of pain and limited range of mation in subjects with signs and syntoms of Temporo Mandibular Disorders : a systematic review of randomisede controlled trials. Calixtre LB te al. J oral Rehabil 2015 Nov ;42 (11) 847-61 ) . “ there is moderate to high evidence that Manual Therapy technique protocols are effective in improving pain and Maximum Mouth Opening in subjects with TMD signs and Syntoms “.
Sicuramente la Terapia Manuale fa parte delle terapie “non invasive” , non è come la chirurgia o la cura con antibiotici, è difficile dimostrare con dati alla mano quanto migliori la situazione. Fa parte della medicina “dolce “ , “slow” che consente di modificare e riequilibrare i fattori che creano dolore.
Una volta eliminate le contratture si procede alla terapia di stabilizzazione dei risultati, che può prevedere la correzione occlusale per apposizione, per sottrazione o per modifica tramite ausili che possono andare da un semplice molaggio selettivo per eliminare interferenze (a volte causate da restauri malposti), ad un ripristino delle corrette altezze tramite onlays, corone o delle edentulie tramite protesi, infine si possono modificare posizioni dentali tramite ortodonzia.
Cosa è il counseling ?
Sono i suggerimenti per una vita migliore. Consigli su cosa fare e cosa evitare per stare meglio .
Ad esempio questa lista
Cosa fare quando il dolore è passato ?
Si può passare a terapie più radicali e risolutive come
- la coronoplastica ( cioè cambiare la forma del dente ),
- l’ortodonzia ( spostare i denti in una posizione corretta),
- protesi ( sostituire i denti mancanti )
per far funzionare al meglio tutto l’organo della masticazione.